Nel territorio Piceno non mancano di certo i piccoli borghi capaci di sorprendere e stupire chiunque decida di visitarli.


Offida

Eletta uno dei Borghi più belli d'Italia, e situata a breve distanza da Ascoli Piceno, ha più di un motivo per essere visitata. Innanzitutto i suoi monumenti e le sue Chiese, tra cui ricordiamo il Palazzo Comunale di Offida, l'ex Convento di San Francesco (oggi diventato l'Enoteca Regionale delle Marche) e la bellissima Chiesa di Santa Maria della Rocca; ma anche per i suoi eventi culturali e folkloristici, come il suo famoso e storico Carnevale tra cui spicca l'evento del “Bove Finto” e la stagione teatrale del Serpente Aureo, piccolo ed affascinante Teatro Offidano; e per finire per la sua tradizione enogastronomica.

Monsampolo

Borgo dal meraviglioso panorama che spazia dalla Valle del Tronto, ai Monti Sibillini e sul Mare Adriatico, vanta numerose attrattive turistiche. Meritevoli di menzione il “Museo delle Mummie” in cui sono conservati i resti di ben 20 corpi mummificati con relativi abiti ed ornamenti; ed i “Presepi Artistici” conservati nei Percorsi Ipogei del Castello di Monsampolo, dove, tra gli altri, fanno bella mostra il “Presepio Medievale”, il “Presepio Palestinese” ed il “Presepe delle Caciare”.

Ripatransone

Detta anche Belvedere del Piceno, è uno storico borgo medievale inserito nel circuito Città del Vino e Città dell'olio grazie alla sua produzione enogastronomica che trova la sua massima espressione nella produzione del Rosso Piceno Superiore. Per chi volesse degustare le sue tipicità è possibile recarsi alla Bottega del Vino Comunale, sotto all'antico Palazzo degli Anziani. Ma Ripatransone ha anche un'ulteriore particolarità. Il suo centro storico ospita infatti il Vicolo più Stretto d'Italia, largo appena 43 cm e lungo 10 metri. Divertitevi a trovarlo ed a percorrerlo!

Acquaviva Picena

Acquaviva Picena sorge su una collina che domina il paesaggio della Valle del Tronto, a pochi chilometri di distanza dal Mar Adriatico e da San Benedetto del Tronto. Dall’elevazione medio-collinare della cittadina è possibile scorgere, nei giorni di bel tempo, oltre alla più alta cima dei Sibillini (Monte Vettore), anche le più lontane montagne abruzzesi (Gran Sasso, Majella). Il borgo è caratterizzato dalla Rocca, vero capolavoro di architettura militare rinascimentale, la cui prima costruzione risale al XIV secolo da parte dei nobili della famiglia Acquaviva.

Grottammare Alto

Il vecchio incasato di Grottammare ha permesso a questa ridente cittadina di mare di essere insignita del titolo di uno dei Borghi più Belli d'Italia. Una visita alla piccola Piazzetta Peretti, con la vicina Torre dell'Orologio e la vista eccezionale che si gode dal portico balconato del Teatro dell'Arancio, valgono da soli una visita di Grottammare. Ma per i più esigenti, non mancano le opportunità. Si potrà infatti scegliere se seguire il Percorso Sistino (dedicato a Papa Sisto V, che qui nacque), il Percorso dedicato all'arte di Paricle Fazzini o quello più romantico del musicista Liszt, che qui visse.

Castignano

L'antico borgo dei Templari che qui vissero ed eressero la Chiesa di Santa Maria del Borgo. All'interno della Chiesa si può infatti notare la formella con il TAU, antico simbolo Templare. La magia del Borgo e della sua storia legata al periodo templare si può vivere a pieno nella seconda metà di Agosto, durante il Festival Templaria, quando tutto il borgo indossa abiti d'epoca e si riempie di spettacoli che portano indietro nel tempo. Ma Castignano è anche partenza di alcune Strade del Vino dedicate al Rosso Piceno ed al Falerio dei Colli Ascolani. Celebri sono inoltre i suoi prodotti tipici, l'Anice Verde e l'oliva tenera ascolana, con cui vengono prodotte le famose Olive all'Ascolana.

Civitella del tronto

Civitella del Tronto è un comune provincia di Teramo, al confine tra Abruzzo e Marche.Fa parte della Comunità montana della Laga e del Club dei borghi più belli d'Italia.La cittadina aristocratica, ricca di arte e di storia, sorge su una rupe rocciosa di travertino ed è sovrastata dalla Fortezza, ultimo baluardo dei Borbone prima dell’Unità d’Italia.